Abbiamo visto come la corrente arriva fino alle nostre case e quali apparecchi incontra subito prima di essere utilizzata in questa guida. Ora analizzeremo come la corrente stessa si distribuisce a tutti gli utilizzatori sparsi per casa e vedremo anche come è possibile ampliare il circuito preesistente per impiantarne di nuovi.
Il circuito elettrico è l’insieme di cavi attraverso i quali sono alimentate prese e interruttori (che fanno parte anch’essi del circuito) e che prende origine dall’ interruttore generale.
LA SCATOLA DI DERIVAZIONE
Una volta in casa, dopo avere superato l’interruttore generale limitatore e l’interruttore differenziale, i conduttori arrivano alla scatola di derivazione da cui partono dei nuovi conduttori che vanno alle prese e ai punti luce della casa.
La scatola di derivazione è uno strumento che permette di portare la corrente dall’origine (l’interruttore generale) a tutti i punti della casa dove occorre. In breve questa scatola, che può trovarsi incassata nel muro (ed è il caso più frequente perché già prevista al momento della costruzione dei tramezzi) o esterna (ne vedremo l’uso parlando soprattutto di impianti all’aria aperta), funziona in questo modo: alla scatola arrivano i tre cavi provenienti dall’interruttore generale (fase, neutro e terra); all’interno esistono dei collegamenti eseguiti con gli appositi morsetti che diramano la corrente in altre direzioni dell’impianto.
L’esempio più semplice di collegamento all’interno di una cassetta di derivazione è quello che, originando dai cavi principali, si dirama in due direzioni (collegamento a “T”) ciascuna delle quali va a servire due punti diversi della casa.
Nel caso sia necessario installare dei nuovi utilizzatori (prese o punti luce) può essere opportuno realizzare delle nuove cassette di derivazione che, originando da quelle preesistenti, portino corrente dove serve. Le nuove cassette possono essere incassate nel muro (il che richiede un lavoro accurato, anche per le necessarie opere di muratura) oppure esterne, collegate all’impianto principale con delle canaline a vista.
ATTENZIONE:
Naturalmente devono essere collegati tra loro i conduttori della stessa natura: fase con fase, neutro con neutro, terra con terra. Ricordiamo che ogni cavo ha un colore specifico (norme internazionali) che lo contraddistingue in maniera inequivocabile dagli altri.
Il conduttore in fase è di colore nero (o marrone o grigio), il conduttore neutro è di colore blu, il cavo di terra è giallo con bande verdi. È fondamentale rispettare i colori per non incorrere in pericolosi incidenti.
Il principio, comunque, non cambia: ogni cassetta di derivazione alimenta la sua quota di utilizzatori e in un circuito complesso sono necessarie diverse cassette.
I collegamenti dei conduttori all’interno della cassetta devono essere eseguiti con la massima attenzione per non avere poi problemi di contatti o di corto circuito tra i vari cavi.
COME FARE I COLLEGAMENTI
Nell’esempio riportato prima della scatola di derivazione più semplice, quella con una via d’accesso (proveniente dal circuito) e due vie di diramazione (agli utilizzatori), i collegamenti si effettuano radunando i tre cavi di ogni tipo e collegandoli tra loro utilizzando i connettori detti “a cappuccio”.
ATTENZIONE: prima di mettere mano ai cavi contenuti in una scatola di derivazione staccate, come sempre, la corrente dal quadro generale.
In pratica bisogna agire così: spellate i tre cavetti della fase per un centimetro e mezzo e unite insieme i filamenti di rame, attorcigliandoli tra di loro in modo fermo. Inserite questo collegamento all’interno del connettore a cappuccio e avvitate la vite per bloccare il tutto.
IMPORTANTE: attenzione che nessuna porzione del filamento di rame fuoriesca dal bordo inferiore del cappuccio isolante, rischiereste un corto circuito al primo contatto tra i conduttori male isolati.
Eseguite la stessa operazione con i tre cavi del neutro e con i tre della terra. Sistemate tutti i filamenti così collegati all’interno della scatola di derivazione e chiudetela serrando le viti. A questo punto potete continuare il vostro lavoro.
SCATOLA DI DERIVAZIONE NUOVA
Nel caso abbiate necessità di predisporre una nuova scatola di derivazione per ampliare il vostro impianto domestico, sarà necessario stendere i fili all’interno delle canaline che avrete preparato, incassate o a vista, e che vanno dalla nuova cassetta a nuovi utilizzatori.
operazione va effettuata utilizzando la sonda che abbiamo già visto parlando degli attrezzi per i lavori elettrici. Partendo dalla scatola di derivazione introducete la sonda nella canalina e spingetela fino a farla uscire dal capo presso l’utilizzatore. Legate in modo sicuro alla coda, che sbuca presso la cassetta, tutti e tre i cavi che volete portare all’utilizzatore (fase, neutro e terra); tirate la sonda trascinando all’interno della canalina i tre cavi fino a farli arrivare alla meta, dove li collegherete, finalmente, alla vostra presa o punto luce.