Esistono tre tipi di hockey: su ghiaccio, a rotelle e su prato. Le attrezzature e l’equipaggiamento per questo sport si differenziano quindi in relazione alle singole specialità. L’unico elemento in comune è il bastone. Vediamo quindi cosa è necessario fare per mantenere efficiente il bastone.
Il bastone è costituito da un pezzo di legno di frassino sagomato a vapore con una estremità ricurva. L’impugnatura del bastone è generalmente rivestita di nastro adesivo speciale per garantire una miglior presa. Si tenga però conto che tra le regole dell’hockey vi è quella dell’anello con diametro interno di due pollici (5,08 cm): questo anello deve poter scorrere su tutto il bastone, da un’estremità all’altra senza intoppo alcuno.
I primi interventi riguardano appunto l’impugnatura del bastone. Per il rivestimento si consiglia di usare nastro adesivo telato e robusto, molto tenace; togliere via il vecchio nastro, pulire poi con cura l’impugnatura con uno straccetto intriso di benzina o trielina fino a togliere completamente ogni traccia di sporco e i residui del vecchio nastro. Iniziare poi l’avvolgimento del nastro nuovo procedendo in diagonale con una sovrapposizione di 3-4 mm fra una spira e l’altra. Tagliare poi il nastro perpendicolarmente al bastone e fissarne le estremità con un anello di nastro più stretto.
Nel fare ogni lavoro di manutenzione al bastone, compreso il rivestimento dell’impugnatura, si tenga conto che il peso non potrà superare i 620 g o essere inferiore a 510 g. Ma gli inconvenienti maggiori il bastone li riceve dal gioco.
L’urto con il terreno o con il ghiaccio, gli scontri con altri bastoni o con i pattini, provocano dentature o scheggiature sul sia pur elastico e robusto legno di frassino che, a lungo andare, viene messo fuori uso. Con un po’ di pazienza è però possibile rimediare a questi inconvenienti senza per questo sminuire la resistenza del tamburo o smorzarne l’elasticità. Gli interventi devono, necessariamente, essere limitati alle scheggiature più evidenti.
Usando un seghetto da traforo tagliar via un pezzetto di legno di forma regolare che comprenda la parte danneggiata; dalla regolarità di questo taglio dipende la riuscita del lavoro. Ricavare ora da un pezzetto di frassino un tassellino che si incastri esattamente nel taglio eseguito in precedenza; non preoccuparsi per il momento che il tassello si adatti alla forma esterna del bastone. Assicurarsi che le parti che vanno a contatto siano ben asciutte e sgrassate; spalmare l’incastro con un velo di colla a doppio componente, inserire poi il tassello nella sua sede dove dovrà essere compresso con un morsetto o con una stretta legatura; tenere il bastone in.ambiente caldo e asciutto.
Dopo 24 ore togliere il morsetto o la legatura; riportare il tassello alla forma del bastone prima con la raspa poi con carta vetrata di grana progressivamente più fina; se l’incastro è stzto fatto preciso lo si noterà appena. Passare sulla parte riparata una mano di mordente trasparente; carteggiare e quindi verniciare con un paio di mani di flatting carteggiando fra l’una e l’altra. A questo punto la riparazione potrà essere addirittura invisibile se le vene del tassello combinano con quelle del bastone.
Il bastone da hockey scheggiato come in A si ripara realizzando la sede 8 per 11 tassello C che va incastrato e incollato come in D. Fasciare strettamente la parte come in 1 e, dopo 24 ore, rifinire la riparazione dopo aver inserito il bastone in una morsa come in 2.