In questa guida spieghiamo come montare un regolatore di luce.
Questi comodi apparecchi si sono diffusi moltissimo in questi ultimi anni con l’avvento in parecchie abitazioni delle lampade alogene.
Spesso questo tipo di lampada ha incorporata una levetta che, se spostata, cambia in maniera graduale l’intensità della luce emessa.
In certi casi, però, questo accorgimento non è presente e può risultare utile installarlo ex novo. Il regolatore si applica anche alle lampade su cui sono applicate le normali lampadine a incandescenza poiché la sua funzione è quella di limitare la corrente che arriva alla fonte di luce.
Nel nostro caso esamineremo il modello di regolatore più semplice che va collegato all’unico interruttore di accensione della luce, oppure che, se predisposto con una posizione di acceso-spento, lo sostituisce completamente.
Nel primo caso, l’operazione è davvero facile. Occorre smontare, dopo avere naturalmente staccato la luce, la sede dove è inserito l’interruttore.
È necessario provvedere a sostituire la mascherina a un posto (che alloggiava soltanto l’interruttore) con una a due posti per accogliere a fianco il regolatore. I collegamenti sono i seguenti: la fase che va alla lampada va scollegata dal morsetto dell’interruttore e connessa a uno dei morsetti del regolatore; interruttore e regolatore vanno collegati tra loro mediante un piccolo ponte che unisce il loro morsetto libero.
Nel caso della sostituzione completa il lavoro è altrettanto semplice, in quanto il regolatore fa completamente le veci dell’ interruttore.
Non è necessario fare altro che sistemare il regolatore nell’alloggiamento prima occupato dall’interruttore e collegare i suoi due morsetti con il conduttore di fase in arrivo e con quello in uscita verso la lampada.