Uno dei problemi fondamentali della vita d’oggigiorno è la lotta che ognuno combatte contro il rumore. La motoretta che di notte passa sotto casa a tutto gas, il televisore del vicino tenuto a volumi impossibili sono tutte cose che ci fanno rimpiangere quello che viene chiamato progresso. L’inquinamento acustico non si limita però a dare un senso di fastidio ma giorno dopo giorno causa una diminuzione delle capacità auditive del nostro orecchio e in alcuni casi può originare persino forme di nevrosi che sconfinano nell’instabilità mentale.
Lo spessore dei muri è troppo sottile e le strutture in cemento armato trasmettono a decine e decine di metri i suoni molto più facilmente di quanto avviene nelle vecchie abitazioni con muri realizzati in pietre od in mattoni pieni. Lo scarso isolamento acustico e però un inconveniente che può ora essere eliminato ricorrendo in fase di costruzione o successivamente mediante l’utilizzazione di pannelli fonoassorbenti o materiali di tipo diverso come sughero, polistirolo espanso e feltri. Vediamo come utilizzando questi materiali é possibile aumentare la nostra privacy e contemporaneamente rendere più confortevole la nostra abitazione.
Indice
Isolamento con il sughero
Un isolamento integrale realizzato con pannelli di sughero permette di diminuire il livello dei rumori sino al 70 o 80 per cento, Come fattore aggiuntivo a favore dell’isolamento con sughero c’è il fatto che gli agglomerati di sughero trattengono il calore all’interno delle abitazioni in misura talmente elevata da garantire un risparmio di combustibile di oltre il 50%. Una casa isolata oltre alla diminuzione del rumore necessita quindi di un impianto di riscaldamento o di condizionamento di potenza nettamente inferiore. Il sughero è universalmente noto come uno degli isolanti più efficaci, duraturi e competitivi a causa della sua durata e della sua capacità isolante, I motivi che possono portare alla preferenza di agglomerati di sughero rispetto agli altri materiali isolanti sono:
-Impermeabilità
-Indistruttibilità
-Elasticità
-Semplicità di applicazione
-Alto potere ignifugo
-Resistenza agli insetti
-Scarsa trasmissione delle vibrazioni
-Possibilità di venire recuperato e riutilizzato
Il sughero e inoltre l’unico materiale esistente in natura con coefficiente di Poisson uguale a zero, Un centimetro cubo di sughero contiene inoltre circa 50 milioni di cellule ognuna delle quali funziona come una trappola per le onde sonore che attraversandole perdono di intensità e progressivamente si smorzano. La difficoltà ad attraversarlo da parte del suono a causa della sua struttura è la stessa difficoltà incontrata da quelle che possiamo considerare le onde termiche. Nella realizzazione di un isolamento la quantità di materiale da impiegare è fortemente correlato ai fattori ambientali esterni e costruttivi interni nonché al grado di isolamento termico ed acustico che si desidera attenere. Per ciò che riguarda il rumore il sughero in forma di agglomerato fornisce una riduzione elevata dello stesso che come abbiamo già visto cui arrivare sino al 70 o 80%
La soluzione che garantisce il miglior risultato è costituita dall’isolamento integrale di un’abitazione ma purtroppo è un’operazione che se fatta al momento della sua costruzione incide in modo trascurabile mentre assume valori proibitivi se realizzata successivamente, in quanto implica la rimozione ed il rifacimento di pavimenti ed intonaci.
Buoni risultati si possono ottenere per le case già costruite anche limitandosi ad una applicazione dello strato di sughero alle pareti ed al soffitto e realizzando poi al di sopra di esso dei paretini e delle controsoffittature di copertura.
I risultati migliori si ottengono però indubbiamente, soprattutto per un isolamento termico ottimale, al momento della costruzione o del rifacimento di tetti o pareti inserendo lo strato di sughero direttamente tra due strati di cemento e laterizi.
Isolamento con polietilene espanso
Il polietilene espanso è un materiale che si presenta molto bene per l’isolamento e l’insonorizzazione di quelle parti della casa, responsabili prima della trasmissione del rumore e del calore, cioè i cassoni delle finestre.
Comunicando direttamente con l’esterno agiscono infatti come delle grandi casse di risonanza amplificando il rumore che vi si raccoglie e convogliandolo rinforzato verso l’interno dell’abitazione.
Anche lo spessore del cassone poi, generalmente di pochissimi centimetri di legno. agisce nel senso di favorire il passaggio dei rumori.
Il polietilene espanso è un materiale flessibile, leggero ed impermeabile che può essere reperito sotto forma di rotoli autoadesivi di facilissima installazione. Per installarlo si devono prendere le misure della parte da rivestire e tagliare una striscia di materiale delle dimensioni desiderate.
Si toglie poi la carta che protegge l’autoadesivo e lo si applica alla parete interna del cassone prescelta.
Isolamento con pannelli in cartongesso
Sono pannelli che permettono di ottenere un ottimo isolamento, soprattutto se la loro posa é fatta abbinandoli a lastre di polistirolo espanso o a pannelli di fibra di vetro. Per l’applicazione del tipo con polistirolo si dovrà riportare le pareti alla condizione di intonaco grezzo, porre sulla parete cosi ottenuta un’apposita malta adesiva, inumidire leggermente l’intera superficie ed applicare i pannelli uno accanto all’altro evitando di lasciare fessure.
La parete può successivamente essere riittonacata o ricoperta da tappezzeria. Nel caso il cartongesso venga abbinato a fibre di vetro, una volta rimosso l’intonaco, saranno questi ultimi a dover essere incollati sulle pareti.
Sul pannello in fibra si stende poi uno strato di malta di gesso con funzione di fondo e sopra vi si incollano le lastre di cartongesso.
1 L’isolamento con cartongesso
1) pannello per edilizia
2) cartongesso
3) malta di gesso
2 La tappezzeria o lo strato di pittura viene rimosso con un raschietto o con appositi solventi
3 Sulla parete viene disteso uno strato dl colla sul quale viene poi applicato il pannello di fibra di vetro.
4 Prima di applicare il cartongesso la parete deve essere inumidita in modo da garantire una aderenza corretta.
5 Stesa la malta di fondo si procede con l’applicazione dei quadrotti di cartongesso.