Come tutti i dispositivi meccanici, anche la cyclette richiede un minimo di manutenzione per conservarla efficiente e silenziosa. Gli interventi da eseguire sono molto semplici e riguardano la cinghia di trasmissione, i cuscinetti del volano e delle pedivelle, il pattino di frizione e il meccanismo del tachimetro.
La cyclette ha, in genere, come spiegato più nel dettaglio in questa guida sulle cyclette, una trasmissione con cinghie dentate in gomma; questo tipo di cinghia non richiede lubrificazione e gli unici interventi riguardano la regolazione della tensione e la sostituzione in caso di rottura. Togliere le due viti di fissaggio del copricinghia; sfilare il carcerino attraverso la pedivella di destra mettendo così in evidenza la cinghia; premere la cinghia a circa metà della sua lunghezza; se la tensione è corretta la cinghia potrà essere abbassata solamente di un centimetro. Con l’uso la gomma si snerva e la tensione risulta insufficiente; per tendere la cinghia procedere come segue: con una chiave fissa adatta, allentare i due dadi di bloccaggio del mozzo del volano (fig. 1); agire poi sui due dadi di tensione mediante un’altra chiave fissa. Procedere con piccoli spostamenti di ampiezza uguale sui due lati controllando la tensione della cinghia e il centraggio del volano. Quest’ultimo dovrà ruotare esattamente sull’asse della ciclette ed il suo centraggio è apprezzabile facendolo ruotare ed osservandone il movimento. Stringere poi a fondo i dadi di bloccaggio del mozzo allentati in precedenza.
Se la cinghia si è rotta, per sostituirla allentare i dadi di bloccaggio del mozzo del volano ed allentare anche i dadi tendicinghia. Acquistare una cinghia di uguali dimensioni di quella rotta. Sfilare il perno del volano dai suoi supporti; inserire la cinghia sulla ruota di trasmissione fissata al volano; rimettere il perno del volano nelle sue sedi senza fissarvelo e spingendolo in avanti. Infilare ora la cinghia sul pedale per poi farla salire sulla ruota grande di trasmissione. L’operazione risulta semplificata facendo ruotare lentamente i pedali. Procedere ora alla tensione della cinghia e al centraggio del volano come già visto.
Il pattino di frizione in gomma va tenuto pulito da ogni traccia di unto e sostituito (molto raramente) se consumato. Per pulirlo, portare il comando della tensione del la frizione al minimo. Bagnare di benzina o trielina uno straccetto e con questo sfregare con forza la superficie concava del tassello di gomma nel punto in cui va a toccare il volano; fare la stessa pulizia sulla superficie esterna del volano.
Se il tassello fosse consumato sostituirlo come segue. Allentare la frizione al massimo; aiutandosi con una pinza sganciare la molla fissata al braccio che aziona il tassello; allontanare quest’ultimo dal volano il più possibile. Con un cacciavite corto svitare la vite che fissa al centro il tassello di gomma al braccio di manovra; sostituirlo con uno nuovo che dovrà essere incastrato a fondo nella sua sede; riagganciare la molla e provare il funzionamento della frizione.
La tensione della frizione viene data mediante un arganetto con vite senza fine che arrotola su di un rocchetto un cavetto d’acciaio con il quale si varia la tensione della molla di cui sopra; vite senza fine e ingranaggio vanno lubrificati con un velo di grasso per ingranaggi. Per regolare la tensione del cavetto agire sul tubicino a vite posto all’estremità lato volano della guaina del cavetto. In caso di rottura del cavo lo si dovrà sostituire con altro uguale; in questo caso sarà necessario ricorrere all’aiuto di un meccanico da bicicletta per la saldatura del nipple all’estremità alta del cavetto (lato meccanismo di regolazione della tensione).
Per il tachimetro la manutenzione è presto fatta. L’unico punto su cui intervenire è l’ingranaggio di trasmissione del moto posto generalmente sul mozzo del volano dal lato opposto a quello della cinghia di trasmissione. L’ingranaggio va lubrificato con olio attraverso l’apposito beccuccio a sfera; premere con la punta del beccuccio dell’oliatore la sferetta e schizzar dentro qualche goccia di olio; asciugare l’olio eccedente. Per lubrificare i mozzi delle pedivelle e quello del volano, usare olio minerale che andrà schizzato dentro ai forellini ricavati nella ghiera di fissaggio del cuscinetto. Per agevolare l’ingresso dell’olio durante l’operazione, far ruotare il volano e i pedali.
Anche se raramente, può verificarsi la necessità di sostituire una cinghia bloccapiedi. Per farlo è necessario aprire i due blocchetti di legno fissati sui due lati del pedale in mezzo ai quali è fissata a mo’ di sandwich la fascia di cuoio con la fibbia (fig. 2). Questo ricambio è difficile da trovare; si risparmierà certamente tempo ricorrendo all’opera di un calzolaio vicino; usare per campione la cinghia rotta. Fissare nuovamente i due blocchetti di legno avendo l’avvertenza di sistemare la cinghia di cuoio in modo che la fibbia si venga a trovare all’esterno.
Come ultimo lavoro si suggerisce di sostituire, di tanto in tanto, i gommini su cui posano i quattro piedini della cyclette, specialmente se la cyclette posa su pavimenti lisci e lucidi. Perché il movimento delle gambe risulti armonioso e costringa all’azione tutti i muscoli, è necessario regolare con cura sia la posizione del sellino sia quella del manubrio. Il sellino, meglio se di tipo stretto e rigido, dev’essere posto ad un’altezza tale che con il pedale completamente in basso e il piede piegato con la punta leggermente in basso, il ginocchio risulti quasi diritto. Se la cyclette viene usata da più componenti della famiglia, potrà essere utile incidere sul tubo la posizione corrispondente a ciascuno. Per il manubrio la regolazione ottimale è quella che con le mani afferrate al manubrio, costringe il busto leggermente piegato in avanti. Se la si usa in molti, vale anche per il manubrio lo stesso suggerimento del sellino.
Se la cyclette viene tenuta in bagno non la si copra con un foglio di plastica per ché in questo modo la condensa del vapore acqueo può danneggiarla in breve tempo. Pulirla . frequentemente con uno straccio appena inumidito d’olio escludendo da questo trattamento il volano.
Non disponendo della cyclette, è possibile farsene una senza tante pretese, in casa, utilizzando una vecchia bicicletta. Togliere alla bicicletta la ruota anteriore: preparare una piastra metallica da 35 x 15 cm (spessore 4 mm) sulla quale si fisseranno due staffe lunghe 4 cm e distanti fra loro quanto la distanza interna dell’estremità della forcella anteriore. Preparare ora due tavolette di legno duro da 60 x 10 x 2,5 cm. Fra queste tavolette si fisseranno due rulli metallici da 6 cm rivestiti in gomma e montati su cuscinetti a sfere; gli assi dei rulli dovranno distare fra loro circa 28 cm. Fissare ora, mediante sei tasselli ad espansione, la piastra al muro in modo che la blcicletta con la ruota posteriore sui rulli e la forcella fissata alle staffe abbia un assetto orizzontale; da ultimo rivestire i pedali di gomma per proteggere i piedi.