Le macchine tagliasiepi possono essere reperite sia nel tipo munito di motore elettrico che in quelle funzionanti con motore a scoppio. La scelta tra un tipo e l’altro è funzione diretta delle dimensioni e della potenza ri
chiesta. Prescindendo da come sia ottenuto il movimento che trasmesso alle lame ne permette l’azione di taglio vediamo quali sono le operazioni di manutenzione che ci permettono di mantenerla in perfetta efficienza facendole precedere da una descrizione del suo funzionamento e delle pani che la costituiscono.
La maggioranza dei tipi e la quasi totalità dei piccoli modelli elettrici à costituita da due lame una delle quali è fissa mentre la seconda si muove avanti ed indietro per effetto di un eccentrico pilotato da un ingranaggio posto nel corpo centrale della macchina.
Per accedere all’interno del corpo della macchina si rimuovono le viti di fissaggio del pannello di chiusura e lo si asporta.
Si presenta il punto di attacco delle lame agli ingranaggi che ne causano il movimento ma prima di poter smontare le lame à necessario rimuovere anche i bulloni che le fissano al supporto di sostegno.
Tolti i bulloni e riposti accuratamente assieme ai loro dadi si può rimuovere la lama fissa estraendola dai bulloni in cui è inserita e successivamente quella mobile sollevandola dal perno di trascinamento che fa corpo unico con gli ingranaggi di riduzione della velocità del motore. Questa operazione completa le fasi di smontaggio realizzabili facilmente e che non richiedono attrezzature particolari. Vediamo ora quali sono le opere di manutenzione ed i tipi di interventi che è facile compiere su tali parti.
Legenda
1) coperchio
2) lama fissa
3) lama mobile
4) guida ad eccentrico
5) corpo motore
6) perni di fissaggio delle lame
7) perno di trascinamento
8) filtro della polvere
9) supporto lame
Lubrificazioni
Le parti da lubrificare sono il filtro della polvere alloggiato nella parte anteriore del corpo centrale (sotto il supporto di sostegno delle due lame) e gli ingranaggi di trasmissione.
Il filtro della polvere deve essere trattato con alcune gocce di olio lubrificante facilitandone poi la penetrazione nelle porosità interne dello stesso schiacciandolo e smuovendolo con le dita.
Gli ingranaggi invece dovranno essere trattati con grasso lubrificante dopo essere stati spazzolati e ripuliti dalle impurità che su di essi dovessero essersi depositate. Per l’applicazione del grasso si può utilizzerà uno straccetto su cui se ne deposita un sottile strato.
Rigenerazione delle lame
Con l’uso si ha un progressivo deterioramento di tutte le parti meccaniche ed il modo particolare delle lame sia fisse che mobili. Quando la loro azione di taglio comincia a perdere di efficienza è indispensabile procedere o alla loro sostituzione o, nella maggioranza dei casi, ad una rigenerazione della loro capacità di taglio.
Le operazioni da compiere sono le medesime per entrambe le lame. Le lame devono essere inizialmente ripulite con una spazzola di ferro soprattutto dei detriti accumulatisi durante il suo uso negli incavi dei denti e nei fori della lama che ne permettono il movimento.
Asportata la polvere si passa alla rigenerazione delle lame. L’operazione può essere fatta bloccando un’estremità della lama in una comune morsa e riaffilando i suoi denti con una lima da ferro fine. Nell’operazione si deve porre attenzione a non alterare l’angolazione originale con cui sono realizzate le lame dei denti.
L’operazione di riaffilatura lascia inevitabilmente delle sbavature che possono essere rimosse o utilizzando un pezzo di tela smeriglio molto line o, per chi ne disponesse. della pietra per affilare utilizzata comunemente per falci e coltelli (chiamata comunemente cote).
L’operazione di rigenerazione della lama può essere completata cospargendola con uno strato di paraffina che ha la duplice funzione di proteggere contro la resina e la linfa delle piante e di facilitare lo scorrimento delle lame diminuendone l’attrito reciproco.
Escursione della lama
Quando si nota una diminuzione dell’escursione della lama e di conseguenza una diminuzione della capacità di taglio si deve procedere alla sostituzione della guida solidale col manico della lama mobile,
A causa dell’attrito con il perno di trascinamento là forma dell’incavo della guida si deteriora assumendo una forma ovalizzante che è l’origine dell’inconveniente descritto. Dal momento che il blocco di trascinamento e la lama su cui é inserito sono generalmente saldati costituendo cosi un corpo unico, si dovrà procedere nella loro sostituzione con un tipo analogo.
Terminate le opere di manutenzione si procede al riassiemblaggio della macchina risistemando le lame nei bulloni del corpo principale.
Riallineate le lame in modo che i fori in esse ricavati corrispondano, vi si infilano i bulloni e si serrano i dadi di fissaggio in modo che possano essere rimossi senza dover ricorrere a pinze o chiavi particolari ma utilizzando solamente le mani. Un serraggio più forte renderebbe difficile lo scorrimento delle stesse e a causa dell’attrito la potenza superiore richiesta per il loro movimento potrebbe danneggiare il motore.