In questa guida spieghiamo come scegliere e utilizzare i ribattini.
Come Scegliere i Ribattini
I ribattini sono particolari chiodi che vengono usati per il collegamento fisso di elementi metallici; possono essere di ferro, rame, acciaio dolce, ottone, alluminio o leghe di alluminio e, sebbene ne esistano in commercio diversi tipi, si distinguono fondamentalmente in
-ribattini a testa tonda, usati per tutti i collegamenti che non richiedono una finitura a filo e nei quali l’uso dei tipi a testa svasata indebolirebbe gli elementi da collegare;
-ribattini a testa cilindrica, utilizzati per unire parti metalliche di ridotto spessore, sovente per la riparazione di attrezzi da giardino (per esempio, una carriola);
-ribattini a testa svasata, usati per congiungere elementi metallici di un certo spessore e il cui collegamento richiede una finitura a filo.
Nella scelta del tipo da usare, occorre tener conto di due fattori essenziali: il materiale di cui sono fatti gli elementi da unire e le dimensioni. Per i materiali ferrosi vanno usati esclusivamente ribattini di acciaio; per quelli non ferrosi è bene impiegare ribattini dello stesso materiale (alluminio, rame, ecc.) per evitare il rischio di corrosione. Quanto alle dimensioni, ricordare che il diametro del ribattino non deve essere inferiore né superiore di piú di tre volte rispetto allo spessore degli elementi da collegare, mentre la lunghezza del gambo dovrebbe essere uguale allo spessore degli elementi piú una volta e mezzo il diametro del ribattino per i tipi a testa tonda e cilindrica, allo spessore degli elementi più il diametro del ribattino per i tipi a testa svasata. Il diametro del ribattino, inoltre, deve essere tale per cui il chiodo possa essere introdotto senza difficoltà nel foro, ma non lasci un gioco eccessivo dopo la ribaditura. In ogni caso, al momento dell’acquisto, chiedere consiglio al rivenditore sul tipo e sulle dimensioni dei ribattini da usare.
Per la ribaditura sono necessari i seguenti attrezzi:
-Pressella e stampo La pressella è un utensile di metallo cavo, il cui foro ha un diametro uguale o leggermente superiore a quello del gambo del ribattino. Dopo aver infilato il ribattino nel foro predisposto negli elementi da collegare (vedi oltre), se ne appoggia la testa su un pezzo di legno duro o su un apposito controstampo, si colloca sul gambo la pressella e si percuote’ quest’ultima con un martello in modo da ottenere un buon contatto tra gli elementi.
Lo stampo consiste in un attrezzo metallico con un’estremità concava e di sagoma uguale alla testa del ribattino; viene usato per la rifinitura della seconda testa del ribattino, precedentemente sbozzata con il martello (vedi oltre).
-Pressella e stampo possono essere acquistati separatamente oppure si può trovarli riuniti in un’unica confezione; in ogni caso, sarebbe opportuno comprare anche il controstampo, piú comodo e pratico, come supporto della testa del ribattino, che non un pezzo di legno o simili.
-Martello a palla La parte sagomata a palla serve per sbozzare la seconda testa del ribattino, il cui gambo è stato appiattito percuotendo la pressella con la parte piatta di questo martello.
Ribaditura
Dopo aver serrato in una morsa i due elementi da collegare, marcare sulla loro superficie la posizione dei fori, che andranno quindi fatti con il trapano usando una punta elicoidale dello stesso diametro del ribattino.
Controllare che lungo il bordo dei fori non vi siano sbavature (nel caso, eliminarle con una lima), infilare un ribattino in uno dei fori fatti nei due elementi metallici e, dopo aver tolto questi ultimi dalla morsa; appoggiare la testa del ribattino sul controstampo o su un pezzo di legno duro. Collocare la pressella sul suo gambo e percuoterla con la parte piatta del martello a palla, in modo da ottenere un buon contatto tra i due elementi, poi sbozzare la seconda testa del ribattino con la parte sagomata a palla del martello, rifinendola infine con l’ausilio dello stampo.
Rivetti pop e rivettatrice
Nel caso gli elementi metallici da collegare siano accessibili da una sola parte, è necessario usare i cosiddetti rivetti pop, cioè ribattini cavi che vengono allargati e ribattuti mediante un apposito utensile, la rivettatrice, che nella forma ricorda una pinza. Essendo cavi, i rivetti pop sono meno robusti dei normali ribattini e sono perciò adatti per collegare elementi metallici di modesto spessore.
Questi ribattini hanno un’anima metallica, chiamata spina, che va inserita nella rivettatrice prima di infilare il rivetto pop nel foro; dopo aver spinto il rivetto nel foro, e tenendolo ben fermo, premere i manici della rivettatrice: con tale movimento, dalla parte accessibile si completa la testa svasata del rivetto, mentre la spina, trascinata verso l’alto dalla rivettatrice, forma sul lato inaccessibile la seconda testa e infine si spezza. La ribaditura del rivetto pop è così terminata e sì può togliere dalla rivettatrice lo spezzone di spina.
Prezzi Ribattini
Di seguito è possibile trovare la lista dei ribattini più venduti sul mercato con il relativo prezzo.