Questo lavoretto, molto semplice, può essere fatto su misura in uno spazio in cucina e modificato secondo le vostre esigenze.
L’unica cosa divertente è stata la soluzione dello scorrimento dei rulli. Naturalmente l’asse sul quale infilare il rullo può essere ricavato dal manico di una vecchia scopa o da bacchette di legno di recupero arrotondate solo negli spigoli.
Alle estremità del rullo si può provvedere con spinotti di legno o con viti fatte penetrare fino a fine filettatura e private della testa.
I supporti sono stati ricavati da pezzi di assicella: praticato un foro al centro rispetto alla loro larghezza abbiamo eseguito un taglio a “V” col seghetto per favorire l’inserimento dei perni estremi del rullo e la successiva caduta nel foro entro il quale il perno gira. Lo schienale è di compensato.
Il colore è stato ottenuto con una sola mano di impregnante color DOUGLAS opaco, ma se avessimo dato una seconda mano a distanza di almeno 24 ore, l’effetto sarebbe stato lucido-satinato. Il legno è RAMIN, molto facile da lavorare.
Se si ha l’accortezza di passarvi la levigatrice fino ad eliminazione del colore dato dal mordente, si ottiene che, a causa della sua struttura, il legno trattiene delle particelle di colore in maniera tale che, passato con una mano di impregnante ma questa volta trasparente, si ricava un piacevole effetto “legno antico”.