La grondaia o quella parte di una casa e piu precisamente del tetto la cui funzione e di raccogliere l’acqua piovana e di scaricarla attraverso tubazioni verticali nei canali di raccolta.
Una volta prevalentemente metalliche e quindi soggette a deperimento ed ossidazione vengono ora via via sostituite da tipi realizzati in materiali plastici garantendo una durata elevata e la quasi assoluta mancanza di manutenzioni. Prima di descrivere quali sono le operazioni da compiere per la messa in opera di una grondaia o di una sua parte vediamo quali sono i pezzi che la compongono facendo riferimento ad un tipo a doppio sistema di incollaggio dei pezzi, dove cioè le giunzioni possono essere realizzate sia in gomma che con adesivo di tipo PVC in modo da garantire una tenuta differenziata e progressiva dei singoli pezzi.
Parti componenti
Una grondaia è costituita da un canale di gronda che ne costituisce la parte principale eventualmente formata da più pezzi connessi tra loro da giunti. Il canale di gronda è sostenuto da dei pezzi detti cicogne infilati nel tetto e poste a distanza regolari uno dall’altro.
La chiusura della grondaia è assicurata lateralmente dalle testate.
Il fissaggio da un lato all’altro della casa é assicurato da angolari interni od esterni, eventualmente muniti di punto di connessione alto scarico.
Giunti con scarico possono essere inseriti inoltre anche lungo il canale di gronda.
Dovendo rifare la grondaia la prima operazione da compiere è quella di preventivare la quantità di materiale necessario. Si devono prendere le misure del perimetro della casa o del pezzo in cui si deve operare la sostituzione per calcolare il numero di metri necessari per la grondaia e l’altezza a cui deve essere posta per il calcolo dei metri di tubi di scarico.
Poichè il diametro del canale e dei tubi di scarico deve essere rapportato alla superficie del tetto in modo da permettere il deflusso dell’acqua che su di esso si deposita lo stesso dovra essere comunicato al fornitore che in base a tabelle potrà consigliarci nella scelta.
Mentre inoltre i giunti e gli angolari sono di dimensioni fisse le barre del canale di gomma sono di lunghezza generalmente non superiore ai quattro metri e possono essere tagliate ed unite tra loro con il giunto o gli angolari (vedi fig.). Le cicogne di sostegno inoltre devono essere poste ad una distanza di circa un metro una dall’altra ed applicate alle traverse del tetto mentre ogni otto o dieci metri lineari di gronda e necessario inserire una tubazione di scarico.
Montaggio
Il montaggio della grondaia deve essere preceduta dalla installazione delle cicogne, realizzate in acciaio zincato e plastificate in modo da evitare ossidazioni, che devono venire fissate alle travi portanti del tetto con delle viti (vedi fig.). Per garantire un corretto deflusso dell’acqua le cicogne devono essere installate in modo da dare al canalino di gronda una pendenza di 4 5 mm, ogni metro e se il tetto è ricoperto con tegole o coppi gli stessi devono sporgere sul canale di gronda per circa un terzo della loro lunghezza
Terminata la installazione delle cicogne ha inizio il montaggio del canale di gronda, azione che sarà preferibile compiere partendo da un angolo.
Il canale deve essere inserito nella cicogna (vedi fig.) in modo che l’estremo esterno della cicogna vada ad alloggiare nel bordino esterno. Ruotando poi la gronda verso il basso se ne assicura l’incastro agganciandola al fermo posteriore della cicogna.
Terminato il montaggio del primo pezzo di gronda si installa il pezzo successivo congiungendolo al precedente per mezzo di un giunto. L’operazione è descritta in figura. La parte interna della gronda viene inserita nella sede del giunto e poi a pressione si innesta la parte esterna.
Poichè la temperatura ambiente può causare una variazione della lunghezza della gronda di 20 mm più o meno, si deve porre attenzione nel lasciare tra i due canali di gronda una distanza almeno doppia in modo da evitare deformazioni dovute a compressione delle due parti (vedi fig.).
Fissato il primo canale si ripete l’operazione per il secondo.
Tenuta idraulica
La tenuta idraulica del giunto è assicurata dalla guarnizione a doppia linea di contatto realizzata in gomma sintetica ad alta resistenza. indeformabile ed imputriscibile posta in corrispondenza dei due bordi del giunto. Se invece il montaggio è effettuato con pezzi privi di guarnizione si dovrà, prima di effettuare la sovrapposizione, spalmare sul giunto della colla e posizionare la gronda in modo che giunga sino al bordo centrale del giunto.
Possibile con i giunti normali. questo tipo di montaggio non può essere utilizzato nel caso di giunti con scarico perchà essendo l’elemento che sopporta le dilatazioni a cui la gronda é soggetta dovrà essere libero di scorrere e di conseguenza essere montato con la guarnizione.
Terminata l’installazione della gronda non rimane che passare al fissaggio dei tubi di scarico. Questi tubi possono Mare incassati nei muri o fatti scorrere lungo la parete esterna fissandoli adeguatamente con staffe di metallo zincato o in plastica. Non rimane adesso che provare l’efficienza dell’intera struttura, Raggiunta con una scala la parte più alta della gronda si versa nel canale uno o più secchi d’acqua o, ancor meglio, vi si inserisce una canna del tipo utilizzato per inaffiare il giardino e si verifica che l’acqua defluisca regolarmente.