Come si vede dalla foto, la finestra in questione non è più perfettamente in squadra e questo ne impedisce la perfetta chiusura. La conseguenza è che tenderà ad accentuare il difetto con conseguente aggravamento della situazione, coinvolgendo tutte le sue parti in un processo di sgretolamento totale.
Prima che le parti non più bene intersecate tra loro siano esposte alle intemperie con conseguente logoramento. è il caso di correre ai ripari. Sfilata dai cardini ed adagiata su due cavalletti, abbiamo pulito tutte le zone della giunzione che aveva ceduto con una linea usata di taglio, dopodiché abbiamo distribuito su tutta la finestra una abbondante mano di impregnante trasparente.
Il giorno dopo, ad asciugatura del tutto completata, abbiamo distribuito colla vinilica su tutte le parti che si erano mosse e abbiamo richiuso le fessure e le giunzioni aiutandoci con una corda elastica e piccoli colpi di martello pesante picchiati su un pezzo di legno messo a protezione della zona dove bisogna battere.
In questo modo abbiamo richiuso le giunzioni e la finestra è tornata completamente in squadra.
Abbiamo pensato a completare l’opera applicando, come si vede dalla foto, due squadrette in ferro battuto acquistate in negozio di ferramenta.
Nel caso la situazione fosse stata più grave ed al termine di queste operazioni la finestra non fosse rientrata perfettamente in squadra, avremmo fatto ricorso al pialletto per eliminare quel millimetro o due che fosse stato necessario. Ovviamente in questo caso avremmo dato l’impregnante solo ad operazione ultimata.
È bene ricordare che tutto il legno usato per infissi esterni sottotetti, travi, perline, richiede un trattamento protettivo specifico che va ripetuto ogni due o tre anni.