Primo dato di questo progetto è che potete allargare la superficie o restringerla secondo la zona da occupare, e lo spazio per i libri resterà uguale; resterà uguale cioè l’intera superficie delle tavole impiegate, comunque si dispongano. In questo caso abbiamo usato tre tavole listellari di 150 cm di lunghezza, 20 cm di larghezza, 2 cm di spessore. Con queste misure si poteva ottenere una struttura con un minimo di 150 cm e con un massimo di 450 cm circa. Semplicemente variando le zone di sovrapposizione, abbiamo scelto di realizzare questa libreria lunga 260 cm, badando anche a creare una disposizione estetica dei moduli che ci è sembrata piacevole.
Abbiamo utilizzato per i punti di ancoraggio verticali, una vecchia tavola di larice, pezzo unico di cui non sapevamo cosa fare. Sommando l’arte di arrangiarsi all’esigenza di alleggerire esteticamente il tutto, la minore larghezza ed il maggiore spessore della tavola sono così diventate virtù, tenendo conto che il larice è molto più robusto dell’abete e del pino.
Inoltre le sue venature accentuate ben si adattano all’uso che ne abbiamo fatto. Nel vostro caso potrete utilizzare lo stesso legno delle tavole orizzontali, consigliamo però di usare comunque una larghezza inferiore ed uno spessore maggiore, restando infatti l’esigenza di alleggerire esteticamente il tutto.
Per la realizzazione, consigliamo di procedere partendo da un punto fermo, e cioè il montante centrale doppio, quello che collega tutte e tre le tavole. Nella parte centrale, l’asse è incrociata col montante e fissata mediante taglio di sezione sufficiente a farli incrociare incastrandosi tra di loro. Fatto questo, collocate le due tavole incrociate sul pavimento: se la tavola orizzontale sarà stata fissata ad un terzo della sua lunghezza, potrete divertirvi a girarle in maniera da avere a sinistra e a destra la parte più lunga o la più corta. Partendo da questo mettete via via le tavole di sopra e di sotto cambiando le posizioni e variando gli spazi in sovrapposizione. Scoprirete così un gran numero di disegni e dimensioni; scegliete quello che fa al caso vostro e badate soprattutto all’estetica, non dimenticando che comunque lo spazio per i libri rimane invariato. Fissate il tutto come da foto utilizzando viti e colla, ma fatelo solo dopo aver provato tutte le combinazioni possibili. Consigliamo di utilizzare ogni montante (in questo caso cinque) per fissare il tutto al muro; in questo modo il peso diviso tra cinque punti di fissaggio al muro renderà il tutto robustissimo e le tavole non si curveranno mai. Utilizzate delle normali piastrine metalliche per mobiletti e fissate al muro con viti e tasselli di almeno 30 mm di lunghezza, mentre il fissaggio delle piastrine al legno può essere effettuato con viti a testa piatta anche più corte. Per la verniciatura vi rimandiamo al capitolo vernici. In questo abbiamo usato due mani di impregnante color DOUGLAS (Abete pregiato), eventualmente rinforzabile con una mano di flatting trasparente per rendere le superfici più dure e più lucide.
Montaggio
Conviene fare un foro al muro in corrispondenza del punto di fissaggio centrale dopo aver deciso l’altezza. Una volta fissato al centro, controllare posizione e livello e segnare gli altri fori da eseguire. Se avete avuto l’accortezza di non stringere troppo la prima vite, il movimento basculante vi permetterà di eseguire tutti gli altri fori ed infine il fissaggio totale senza più togliere la mensola dal muro. Se volete evitare sorprese da un muro in calcestruzzo o che tende a spostarvi la punta del trapano, consigliamo di praticare prima un foro con una punta più stretta tenendola all’interno del foro nella piastrina; facendo poi oscillare la mensola, potrete eseguire più facilmente il foro definitivo.